LA NANNA
Il momento della nanna per i bambini di tre anni è consigliato così da favorire il riposo e il buon proseguimento della giornata, per alcuni necessario. Per i bambini addormentarsi significa lasciarsi andare e comporta una interiorizzazione dell’ambiente e una fiducia nell’educatrice che li accompagna, perciò la ritualità è di primaria importanza in quanto agevola il riconoscimento della situazione e favorisce il rilassamento; la presenza di un’insegnante di riferimento per questa routine rassicura, così come la sua voce che intona una lieve ninna nanna. Ogni bambino ha, nella stanza del riposo, una sacca personale (dove ripone coperte, ciucco e peluche) e il suo lettino (contrassegnato con il proprio nome), sempre collocato nel medesimo luogo così da favorirne il riconoscimento e sollecitare l’autonomia. Alle 13.00, Michela raccoglie i piccoli dalle varie classi e, dopo averli portati in bagno, li accompagna nella stanza della nanna dove tutto è già pronto per il riposo. Ad aspettarli c’è la candela, che si accende tutti insieme prima di spegnere la luce e la “scatola magica” (carillon) che li accompagna nell’addormentamento suonando una litania. I bambini si tolgono le scarpe da soli e li mettono sotto il proprio letto, così da ritrovarle al risveglio. L’adulto, passa tra i lettini a coprire i bambini, augurano loro un buon riposo e si affianca a coloro che necessitano di una coccola o solo della sua presenza. Quando tutti si sono addormentati, vigila sul sonno, così da essere presente in caso di risvegli improvvisi. Alle 15.15, con delicatezza, la luce torna nella stanza, penetrando lieve tra le tende, e i bambini iniziano a svegliarsi. L’insegnante aiuta chi è in difficoltà a rimettere le scarpe, pettina le bambine e riassetta gli indumenti di tutti i bambini (maglietta nei pantaloni, calze girate su sé stesse,…) dopo di che si ripiega la coperta e si sistema il letto insieme, così da trovarlo in ordine l’indomani. Infine si ritorna in sezione dove l’insegnante riferisce alla collega referente di sezione se c’è stato qualche episodio da segnalare ai genitori (tosse, addormentamento difficile, …). Se un bambino si sveglia prima delle 15.00 tornerà in sezione dai compagni.