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1. CULTURALE

La Scuola dell’Infanzia “Speri Castellini” è una istituzione educativa paritaria di ispirazione cristiana.

In collaborazione con le famiglie, ha il compito di creare un ambiente comunitario sereno e stimolante all’interno del quale  si condivida il concetto evangelico di persona e l’azione educativa sia basata sul dialogo e  sull’ascolto, permeata dai valori di amore, rispetto e carità.

L’educazione religiosa, quindi, rappresenta il presupposto fondante dell’azione formativa e il senso verso cui volgere tutte le esperienze, senza mai discostarsi dalla realtà.

E’ condiviso e fatto proprio perciò il messaggio che Papa Francesco ha rivolto alla Scuola lo scorso maggio: “La scuola serve a unire e a formare. E' un punto d'incontro. Un sinonimo di apertura alla realtà. […] La famiglia è il primo nucleo di relazioni: la relazione con il padre e la madre e i fratelli è la base e ci accompagna sempre nella vita. Ma a scuola noi 'socializziamo': incontriamo persone diverse da noi, diverse per età, per cultura, per origine. […] La scuola è la prima società che integra la famiglia. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte, sono complementari e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. […] Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello: 'Per educare un figlio ci vuole un villaggio'. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente, famiglia, scuola, insegnanti, personale assistente, tutti.”

A tale dimensione dell'agire, si affianca l’insegnamento della religione cattolica che rappresenta un aspetto ed un mezzo specifico che si colloca all’interno di una proposta educativa più ampia.

 

2. ISTITUZIONALE

Come già anticipato, la Scuola ha ottenuto la parità nel 2001, inserendosi così a pieno titolo nel sistema nazionale di istruzione; essa si è impegnata a garantire l’equiparazione dei diritti e dei doveri degli studenti e a contribuire alla realizzazione della finalità di istruzione ed educazione che la Costituzione assegna alla scuola. 

Essa svolge un servizio pubblico e accoglie chiunque, accettandone il progetto educativo, richieda di iscriversi, compresi gli alunni diversamente abili. Le scelte didattiche vengono assunte dal Collegio Docenti tenendo presente, oltre che l’identità culturale dalla scuola, anche le normative vigenti in materia, in particolare le “Indicazioni nazionali per il Curricolo” (settembre 2012) e le disposizioni della Lg 107/2015, detta della Buona Scuola o della realizzazione dell'autonomia scolastica.

La progettazione è flessibile e aperta.

 

3. PEDAGOGICA ED EDUCATIVA

“… CI CAMBIA IN PROFONDITA’ CONSIDERARE I BAMBINI COME PERSONE SENSIBILI E INTELLIGENTI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA, RICONOSCERE CHE AD OGNI LIVELLO DI ETA’ SONO ATTIVI E IN GRADO DI FARE MOLTE COSE…

CICAMBIA IN PROFONDITA’ RICONOSCERE CHE OGNI BAMBINO MANIFESTA LE PROPRIE ABILITA’ IN MODO UNICO E PERSONALE, DIVERSO CIASCUNO NELLA PAROLA, NEL MOVIMENTO, NELLE RELAZIONI SOCIALI.”

 Grazia HoneggerFresco

“Un nido per amico”

Queste frasi semplici, ma dense di significati esplicano l’input alle scelte educative attuate dalla Scuola dell’Infanzia “Speri Castellini” volendo, fin da subito, focalizzare l’attenzione sull’idea di un bambino in divenire, sempre, in ogni momento della giornata, un bambino costruttore attivo delle proprie conoscenze, guidato dai propri interessi, un bambino dai cento linguaggi (Reggio Approach) e dai mille risvolti, un individuo unico, ma non solitario, accompagnato nel mondo da genitori e insegnanti in un continuo percorso di crescita.

Affinché tale percorso sia realmente un progressivo susseguirsi di conquiste, l’intento educativo della Scuola trova nell’ascoltare e nell’osservare le sue linee guida perché solo esercitando consapevolmente queste due azioni nascerà una progettazione attenta, capace di cogliere ciò che accade, anche quando non lo si vede ad occhio nudo, di raccogliere pensieri, emozioni, anche quando non vengono espressi con la parola. Occorre sentire con tutti i sensi ciò che il bambino vuole comunicarci. Egli ci guida nell’azione educativa, proteggendo la sua capacità di agire, realizzare, creare e quindi giocare.

Per gioco noi intendiamo tutto ciò che il bambino fa gioiosamente, liberamente, senza altro scopo che la felicità del fare, dello scoprire, dell’esercitarsi, del fantasticare e del mettersi alla prova. Siamo convinte che il bambino impara solo da ciò che veramente lo attrae e lo incuriosisce, pertanto il gioco o l’attività offerti dall’adulto devono dargli la possibilità di sperimentare senza interferire con il suo naturale percorso. Pertanto la Scuola dell’Infanzia “Speri Castellini” vuole essere un luogo educativo capace di offrirsi come ambiente stimolante per l’acquisizione di capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo al fine di una equilibrata maturazione del sé ed organizzazione delle competenze cognitive, affettive e sociali. L’insegnante e’ l’organizzatrice degli spazi e dei materiali a disposizione del bambino, che devono essere a sua misura, secondo i suoi bisogni, le sue esigenze e le sue capacità, e per questo in continuo divenire durante tutto l’anno scolastico (a tale fine, più volte verranno apportate piccole, ma significative modifiche all’interno della sezione e integrati i giochi a disposizione);  l’adulto di riferimento deve saper offrire un ambiente ricco, stimolante, appropriato e protetto, nel rispetto delle età e dei singoli ritmi, in quanto così facendo agevolerà la continua esplorazione da parte del bambino del proprio corpo, degli oggetti e degli individui che si relazionano con lui, adulti e bambini, favorirà l’osservazione del mondo che lo circonda e la sua sperimentazione, la scoperta dell’arte dello stare insieme e l’accettazione delle sue regole che lo aiuteranno a crescere individualmente e socialmente, ponendo così le basi per il futuro inserimento alla Scuola Primaria.

 

Concludendo, la nostra Scuola dell’Infanzia è un servizio che intende rispondere ai bisogni educativi e sociali delle famiglie nella loro interezza, adulti e bambini, sostenendole nel complesso ruolo educativo, perciò particolare attenzione sarà posta alla ricerca di modalità idonee al fine di avviare una proficua collaborazione con esse, le quali dovranno sentirsi accolte e parte di una realtà comunitaria.